Il Patrimonio del ‘68 Utopie e Realtà – Pop y Protesta

Piemonte / Val d'Aosta

In queste due tavole rotonde, alle quali parteciperanno intellettuali esperti del ‘68, si parlerà del fenomeno politico delle utopie del ‘68 e della loro possibile influenza sugli attuali movimenti sociali.

Come sottolinea lo scrittore e storico Antonio Elorza: “non c’è un solo ‘68, bensì diversi ‘68”. Questa tavola rotonda si concentrerà su questa molteplicità di scenari dal punto di vista delle diverse “utopie” e idee di cambiamento che alimentarono i movimenti studenteschi e operai.

Verranno approfondite queste “utopie”, inscindibili dal ‘68, e l’impatto politico che ognuna di esse ebbe.

Questi aspetti saranno discussi analizzando anche l’influenza che la produzione intellettuale e artistica originata da questi movimenti ha avuto nel corso degli ultimi cinquant’anni.

Prima tavola rotonda – Biografie partecipanti

  • Modera Vittorio Scotti Douglas. Si occupa di Storia del Risorgimento e Storia Militare del XIX e XX Secolo. I suoi studi lo hanno portato ad approfondire l’indagine sul fenomeno della guerriglia, in particolare su quella sviluppatasi in Spagna contro i francesi dal 1808 al 1813. Su questo argomento sta lavorando da molti anni, avvalendosi di fonti in gran parte inedite, analizzate in ripetuti e prolungati soggiorni presso archivi e biblioteche italiani, spagnoli e francesi. Fa parte della redazione di Spagna contemporanea.
  • Alfonso Botti. Storico e ispanista, dopo aver insegnato nelle università di Urbino, Trieste e Cattolica di Milano, dal 2008 è professore ordinario di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Studi linguistici e culturali dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Dal 1992 dirige la rivista Spagna contemporanea e fa parte dei comitati scientifici di varie riviste storiografiche spagnole e italiane. È autore di diversi articoli pubblicati in volumi su numerose tematiche, riviste storiografiche e volumi editi nei due paesi.
  • José María Lassalle. Dopo aver conseguito laurea e dottorato in giurisprudenza, ha iniziato la sua attività di professore nel 1993 presso l’Universidad de Cantabria. È stato direttore del Colegio Mayor Isabel de España dell’Universidad Complutense de Madrid. È stato Segretario di Stato per la Cultura e Segretario di Stato per l’Agenda digitale. Attualmente collabora con i giornali El País e La Vanguardia. Autore di diverse monografie e articoli su riviste scientifiche e culturali, il suo ultimo libro è Contra el populismo: Cartografía de un totalitarismo postmoderno.
  • Giacomo Marramao. È Professore Emerito di Filosofia teoretica e Filosofia politica all’Università di Roma III, Direttore della Fondazione Basso e membro del Collège International de Philosophie (Parigi). Tra i suoi libri, tradotti in diverse lingue: Marxismo e revisionismo in Italia (1971), Austromarxismo (1977), Il Politico e le trasformazioni (1979), Potere e secolarizzazione (1983), L’Ordine disincantato (1985), Minima temporalia (1990), Kairós (1992), Dopo il Leviatano (1995), Passaggio a Occidente (2003), La passione del presente (2008), Contro il potere (2011).
  • Víctor Gómez Pin. Laureato alla Université Paris IV Sorbonne, attualmente è Professore Emerito dell’Universitat Autónoma de Barcelona e ricercatore all’École Normale Supérieure di Parigi. È accademico alla Jakiunde Zientzia, Arte eta Letren Akademia (Accademia basca delle Scienze, delle Lettere e delle Arti) e Dottore Honoris Causa dell’Universidad del País Vasco. Ha ricevuto nel 2009 il Premio Internazionale Per Venezia dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. Ha anche ottenuto i premi Anagrama e Espasa de Ensayo.
  • Ruth González Toledano. È una giornalista, attivista per la difesa dei diritti degli animali e poeta spagnola. Laureata in filologia ispanica presso l’Universidad Complutense de Madrid, appartiene alla prima classe della Escuela de Letras de Madrid. È redattrice per El País e autrice di due libri di poesie: Paisaje al Fin e Ojos de quien. È la prima donna eletta Cronista de la Villa de Madrid. Editrice del blog antispecista El caballo de Nietzsche, è anche ideatrice e promotrice di “Capital Animal”, un progetto di arte, cultura e animalismo la cui prima edizione si è svolta a Madrid nel 2016.

Seconda tavola rotonda – Biografie partecipanti

  • Modera Giulia Quaggio. È ricercatrice presso il Dipartimento di Storia dell’Università di Sheffield. Ha collaborato con l’Universidad Complutense de Madrid e il Centro de Investigaciones Históricas de la Democracia Española dell’UNED. È autrice de La cultura en Transición. Política cultural y reconciliación en España (2014) e El antifascismo transnacional de una doble experiencia política: España e Italia (2018). Ha scritto numerosi articoli sulla cultura spagnola negli anni Settanta e Ottanta, ultimo dei quali: Social movements and participatory democracy: Spanish protests for peace during the last decade of the Cold War (1981-1986).
  • Marco Calamai. Giornalista e studioso di questioni internazionali, ha scritto libri, saggi e articoli sulla transizione democratica in Spagna, Portogallo, America latina, Kosovo e Iraq, ed è stato negli anni ’70 collaboratore di Rinascita. All’ONU si è occupato di democrazia locale, dialogo interculturale, problematiche sociali, questione indigena. Ha pubblicato i seguenti saggi: La lotta di classe sotto il franchismo. Le Commissioni Operaie; Storia del movimento operaio spagnolo dal 1940 al 1975; Diario da Nassiriya. Fine di una illusione.
  • Marco Cipolloni. È Dottore di Ricerca in Iberistica presso l’Università di Bologna. È Professore Ordinario presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Traduttore di narrativa e saggistica, è anche storico del cinema spagnolo e ispano-americano. Ha pubblicato saggi e monografie su numerosi temi tra storia, letteratura, teatro e cinema della Spagna e dell’America latina. Oltre a essere redattore di Spagna contemporanea, dirige la collana di studi cinematografici “Cine latino” pubblicata dalle Edizioni del Paguro per l’Istituto di Studi Latino-Americani di Pagani (I.S.LA).
  • Luís Racionero Grau. Scrittore, saggista e intellettuale spagnolo. Ha studiato Ingegneria e Scienze Economiche presso l’Università di Barcellona e ha ottenuto un dottorato in Urbanistica da Berkeley. Nel 2001 è stato nominato Direttore della Biblioteca Nazionale di Spagna. Ha collaborato con giornali e riviste come El País, La Vanguardia, Ajoblanco. Tra i suoi lavori più importanti ci sono Del paro al ocio (1983) (Premio Anagrama), El progreso decadente (2000) (Premio Espasa de Ensayo), El ansia de vagar (2013) (Premio Eurostars Hotels). José Ribas Sanpons. Laureato in legge alla Universitat Autónoma de Barcelona, nel 1973 fonda la rivista libertaria Ajoblanco, dedicandosi inoltre alla poesia ed all’agitazione culturale. È anche uno scrittore di romanzi, saggi, cronache, relazioni, profili, interviste e articoli di opinione nella stampa spagnola e sudamericana. Tra le sue opere più famose ci sono: De que van las Comunas; Kavafis; El rostro perdido e Los setenta a destajo.
  • Roberto Toscano. Diplomatico e scrittore italiano, dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Parma, ha conseguito un Master of Arts presso la Johns Hopkins University School of Advanced International Studies. Dopo aver prestato servizio in Cile, USSR, Spagna, Stati Uniti e alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a Ginevra, è stato Ambasciatore d’Italia in Iran e in India. È autore di: Soviet Human Rights Policy and Perestroika; Il volto del nemico. La sfida dell’etica nelle relazioni internazionali; La violenza, le regole; Beyond Violence. Principles for an Open Century; Between terrorism and global governance: essays on ethics, violence and international law.

 

Programma completo dell’evento “Pop Y Protesta”

Ott 10 2018
Passato!
16:00 - 19:30

Luogo

Polo del '900
Via del Carmine, 14, 10122 Torino TO, Italia
Sito web
https://www.polodel900.it/