Picasso e la Fotografia. Gli anni della Maturità. Le fotografie di Edward Quinn e André Villers, 1951-1973

Palazzo Merulana è lieto di ospitare un importante progetto espositivo Picasso e la Fotografia: gli Anni della Maturità. Fotografie di Edward Quinn e André Villers, 1951-1973, a cura di J. Abelló Juanpere, J. Fèlix Bentz, M. Ancora, un inedito racconto di vita dell’artista e dell’uomo Pablo Picasso
Per la prima volta in Italia, il fondo di proprietà del collezionista lussemburghese Guy Ludovissy, gestito dal Reial Cercle Artístic de Barcelona, include 34 foto di André Villers e 94 opere di Edward Quinn, ponendo così un confronto tra l’opera dei due fotografi che conquistarono la fiducia del pittore e catturarono scatti della sua vita giorno dopo giorno, negli ultimi decenni della sua vita. Grazie alla sensibilità tecnico-artistica dei due fotografi è possibile ripercorrere l’ultima parte della storia dell’artista, a partire da approcci differenti e prospettive diverse.
André Villers ed Edward Quinn ne hanno catturato momenti di intimità e slanci di creativa ricerca, in cui vari aspetti del Maestro sono emersi a vario titolo: la personalità, la famiglia, la maschera e il travestimento, lo studio, e il legame con i due stessi fotografi, per un viaggio alla scoperta di uno dei più grandi protagonisti della storia dell’arte del Novecento. Sei sezioni e circa 90 fotografie per raccontare l’estro e l’umanità di Pablo Picasso, attraverso lo sguardo, l’attenzione, la cura e la narrazione di due altrettanti grandi maestri.
Diventando amici, collaboratori e confidenti del Maestro, condizioni concesse a pochissime persone per tutto l’arco della vita dell’artista, Villers e Quinn realizzarono una serie di ritratti fotografici inaspettati e singolari, in cui Picasso mette alla prova le sue capacità per il travestimento, lo scherzo, la caricatura e la parodia: le fotografie che si presentano in mostra offrono quindi per la prima volta al pubblico la possibilità di curiosare nella sua più nascosta intimità, rivelando l’uomo che sta dietro l’artista. Un uomo ricco di passioni e qualità ma anche di manie e ossessioni: Picasso apprese con il tempo, e grazie alla sua esperienza personale, che esisteva una connessione tra i fatti quotidiani, il comportamento e l’esito della propria arte.
- Giu 28 2019 - Lug 26 2019
- Passato!
- 10:00 - 20:00
Martedí chiuso
Sala delle Sculture ingresso libero
Secondo, terzo e quarto piano
(collezione+mostra):
Intero 10.00 €
Intero 10.00 €
Ridotto 8.00 €: giovani under 27, adulti over 65, insegnanti in attività, appartenenti a gruppi convenzionati.
Gratuito: bambini under 7, un insegnante ogni 10 studenti, un accompagnatore ogni 10 persone, disabile con accompagnatore, guide turistiche con patentino anche in occasione di sopralluogo
Gruppi:
Ridotto 8.00 € a persona
Prenotazione obbligatoria per gruppi 30,00 €
Scuole: Ridotto 6.00 € per studente
Prenotazione obbligatoria per gruppo classe 20,00 €
La mostra è organizzata da CoopCulture, Fondazione Elena e Claudio Cerasi e il Reial Cercle Artístic de Barcelona, con il patrocinio dell’Ambasciata di Spagna in Italia, Instituto Cervantes di Roma, Rappresentanza in Italia della Commissione europea, CIU, Fondazione Ludovico Degli Uberti.