Otium nobile e diplomazia informale. Le ville come spazi di socialità, sapere e negoziazione politica

Regione

Lazio
Categoria

Il presente convegno esamina la funzione delle ville e dei giardini come spazi di sociabilità nobiliare, inserendo questo argomento in un discorso di più ampio respiro attinente al ruolo della diplomazia informale e il “soft power” nelle negoziazioni politiche.

 

Prendendo come paradigma le villae dell’antica Roma, gli artisti del Rinascimento italiano definirono un modello di villa che si diffuse in tutto il continente. Nonostante il carattere complesso e poliedrico di questo fenomeno, lo studio delle ville e giardini creati per le élite dell’età moderna si è spesso focalizzato sull’analisi della architettura di questi luoghi e delle collezioni d’arte custodite all’interno delle loro mura. Il presente convegno mira ad ampliare questa prospettiva esaminando a tale fine il ruolo delle ville e dei giardini come spazi di sociabilità nobiliare, di negoziazione politica e di circolazione del sapere, dove il diletto dei sensi e la sorpresa intellettuale si posero al servizio della persuasione.

Le ville funsero da spazi d’incontro e convivio per le élite nobiliari e intellettuali che, in linea con la corrente neo-stoica, si sollazzarono con attività proprie dell’otium cum dignitate d’ispirazione ciceroniana, come il collezionismo e il dilettantismo musicale, letterario e scientifico. Nelle amenità dei giardini, ricchi di sculture moderne, marmi antichi, fontane, congegni meccanici, giochi d’acqua, piante e animali esotici, trovarono sollievo per la melancolia, il male dell’anima, lontani dalle velleità della corte. Eppure, le ville non furono soltanto luoghi di svago e di ritiro, bensì svolsero una funzione essenziale come spazi di rappresentanza, servendo spesso da scenario per banchetti, concerti, balli in maschera e spettacoli teatrali, di solito celebrati in occasione dei ricevimenti di ambasciatori e agenti stranieri.

La riflessione su questi argomenti punta a inserire lo studio delle ville e giardini in un discorso di più ampio respiro attinente alle relazioni culturali e lo scambio del sapere avvenuto tra diversi territori durante l’età moderna, così come al ruolo della diplomazia informale e il “soft power” nelle negoziazioni politiche.

 

GIOVEDI 28 APRILE 2022

9:00 Saluto istituzionale 

  • SESSIONE 1: DIPLOMAZIA INFORMALE. LE VILLE E GIARDINI COME SCENARI DEL POTERE

Modera: Consuelo Gómez López

9:30 Anna Maria Testaverde | Università degli Studi di Bergamo

La villa del Poggio Imperiale a Firenze: la “reggia alternativa” per lo spettacolo e la diplomazia.

10:00 Tiziana Checchi | Abbazia Territoriale di Subiaco

Le funzioni del giardino Colonna sul Quirinale al tempo del contestabile Filippo II (1663-1714), tra autocelebrazione, socialità e svago.

10:30 Alessandro Spila | Politecnico di Torino

Arte e diplomazia nelle ville dei Colonna a Marino, Palazzolo, Frattocchie: le feste per l’ingresso a Roma di Ercole Ludovico Turinetti di Priero, ambasciatore cesareo (1709).

Dicussione: 11:00 – 11:30 

 

SESSIONE 2: BELLEZZA E PERSUASIONE. LE VILLE COME SPAZI DEL COLLEZIONISMO

Modera: Cristina Agüero Carnerero

 11:30 Laura Stagno | Università di Genova

La villa di Andrea e Giovanni Andrea Doria all’interno del sistema di potere asburgico: splendore artistico e “hospitaggi” nel Palazzo del Principe.

12:00 Giacomo Montanari | Università di Genova

Villa «la Bellezza» e Giovanni Vincenzo Imperiale: un manifesto culturale tra pittura, scultura e spazi del collezionismo.

12:30 Martina Leone | Università degli Studi di Teramo

Villa Venier come documento per il collezionismo della Serenissima. Francesco Ruschi, l’impresa e il traffico artistico di Bartolomeo Dafin.

Discussione: 13:00 – 13:30 

 

SESSIONE 3: MANIFESTI FAMILIARI. LE VILLE COME AMBITI DI RAPPRESENTANZA

Modera: Anna Maria Testaverde

15:30 Carla Benocci | Istituto Nazionale di Studi Romani

La villa come manifesto personale, politico e diplomatico: villa Doria Pamphilj a Roma dal XVII al XX secolo.

16:00 Francesca Mattei | Università degli Studi Roma Tre

Architettura, otium e relazioni diplomatiche. La villa degli Affaitati a Grumello di Cremona (1550-1590).

16:30 Sergio Monferrini | Scrinium – Archivio di Stato di Novara

I Borromeo e l’Isola Bella: uno spazio per “rappresentare” la famiglia.

17:00 Roberto Ricci | Istituto Storico Italiano per l’età Moderna e Contemporanea di Roma

Il palazzo di Caprarola tra i Farnese e i Borbone nel Settecento: l’opera del cardinale Troiano Acquaviva d’Aragona.

Discussione: 17:30 – 18:30

 

VENERDI 29 APRILE 2022

SESSIONE 4: VILLE E SOCIALITÀ NOBILIARE

Modera: Laura Stagno

10:00 Edoardo Rossetti | Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana

«Piazza dentro non ha, ma una gran sala». I gentiluomini di Lombardia in villa (1490-1530).

10:30 Ignacio Rodulfo Hazen | Universidad Complutense de Madrid / Università degli Studi  di

 Napoli FedericoII . El ocio a la española en lasvillas aristocráticas de Roma y Nápoles (1600-1640).

11:00 Tracy Ehrlich | New School New York City

Civility, Sociability, and the Art of Villa Life.

Discussione: 11:30 – 12:00

 

SESSIONE 5: IL DIALOGO CON L’ANTICHITÀ. MODELLI E DIBATTITI

Modera: Giacomo Montanari

12:00      Marsel Grosso  |Università   degli  Studi di Padova 

rancesco Sansovino e il nuovo progetto di divulgazione in volgare della trattatistica De re rustica nella seconda metà del XVIsecolo: tra pittura e architettura.

12:30 Alberto Fadón Duarte | Universidad Complutense de Madrid

«De i fiori imperatrice e fior de i fiori»: la villa y los jardines de Giovan Vincenzo Imperiale en Lo Stato Rustico.

Discussione: 13:00 – 13:30 

 

SESSIONE 6: VILLE ED ERUDIZIONE NEL SECOLO DEI LUMI

Modera: Cristina Agüero Carnerero

15:30 Paolo Cornaglia | Politecnico di Torino

La vita in villa dei duchi del Chiablese. Torino 1795-1797.

16:00 Adrián  Fernández  Almoguera |École Française de Rome

Imparare all’ombra del principe Borghese: una villa suburbana de finales de la Ilustración como espacio de renovaciónarquitectónica en la Roma internacional.

16:30 Ilaria Sferrazza | Studiosa indipendente

Erudizione, arte e scienze nella villa dei Caetani sull’Esquilino (1725-1855).

Discussione: 17:00 – 18:00

 

18.00 Conclusioni a cura di Cristina Agüero Carnerero Consuelo Gómez Lópezcodirettrici del convegno, e di Elena García Guerra, coordinatrice.

Data

Apr 28 - 29 2022
Passato!

Ora

9:00 - 19:00

Luogo

Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma
Via di S. Eufemia, 13, 00187 Roma RM, Italia
Sito web
http://www.eehar.csic.es/

Ulteriori informazioni

Segui