La politica culturale contemporanea nelle città, un confronto tra Spagna e Italia – Sara Alberani

La giornata di studio analizza l’offerta culturale contemporanea – in particolare il settore delle arti visive – nelle principali città spagnole e italiane tra cui Madrid, Barcellona, Venezia, Roma e Palermo, a cura di Sara Alberani, in collaborazione con Simona Isacchini.
Il dibattito si articola grazie alla raccolta di dialoghi e interviste ai principali attori culturali ed esaminando la programmazione culturale attraverso casi-studio istituzionali, come musei e centri di cultura, ed esempi legati al campo della cultura indipendente e alternativa. Saranno analizzati, insieme agli ospiti di riferimento – Luca Bergamo (assessore alla cultura di Roma) e Andrea Cusumano (ex assessore alla cultura di Palermo) i programmi culturali con un impatto sul tessuto urbano, sociale, economico e che sono capaci di attivare la sensibilizzazione e la fruizione del pubblico al settore culturale.
- Sara Alberani. Nasce a Faenza (RA) e attualmente vive e lavora a Roma come curatrice indipendente. Si laurea con lode in Storia dell’Arte all’Università La Sapienza di Roma, con una tesi sulle pratiche artistiche laboratoriali e relazionali dagli anni ’90 ad oggi. Nel 2015 ottiene una borsa di studio presso la ULB di Bruxelles. Dal 2014 è ideatrice del progetto The Nationless Pavilion, a Venezia e co-fondatrice all’interno del collettivo Nation25, con progetti artistici sulla questione migratoria (Biennale di Venezia, 2015-2016-2017; Biennale del Cairo, 2016; Biennale d’arte di Istanbul, 2017). Dal 2016 è parte del collettivo informale NoWorking, insieme a Stalker/Osservatorio Nomade, con progetti di esplorazione territoriale e di incontro con le comunità migranti a Roma (AuditoriumArte, MAXXI, MACRO, Lago ex Snia). Dal 2018 è referente per il progetto Climate Art Project insieme all’artista italiano Andreco, con progetti sui cambiamenti climatici (Biblioteca Angelica di Roma, Villa Sciarra, Riserva Naturale dell’Aniene, Auditorium). Dal 2018 collabora come curatrice con la galleria fotografica 10b Photography e il fotografo Francesco Zizola (Festival Internazionale a Ferrara; lotti del quartiere Garbatella). Nel 2019 è tra i curatori selezionati per la residenza CuratorLab presso la Konstfack University di Stoccolma e tra i curatori del premio Visibile, presso Hotel de Ville, Parigi.
Realtà culturali intervistate dalla curatrice e che hanno contribuito alla ricerca:
Fundacio Santillana e Festival de Filosofia (Basilio Baltasar), Matadero (Rosa Ferré), La Casa Encendida (Mónica Carroquino), CA2M (Julia Morandeira), Museo Reina Sofia (Paula Roldan), Conde Duque (Miguel Oyarzun), Promoción Cultural de la Comunidad de Madrid (Gonzalo Cabrera Martín), Ministerio de Cultura y Deporte (Adriana Moscoso) La Tabacalera, Museo Thyssen-Bornemisza (Guillermo Solana), Teatro del Canal (Natalia Alvarez Simò) , Fundacio Tapies (Carles Guerra), Homessession (Holivier Collet), Institut d’ empreses culturals – ICEC (Fèlix Riera), CCCB (Elisabet Goula), Ivan de la Nuez (Independent Curator), Cultura del Ayuntamiento de Barcelona (Joan Subirats Humet), MACBA (Claudia Segura), Sonar (Enrichetta Cardinale), Hangar – Centre Producciò Recerca Arts Visuals (Luciana Della Villa) Sergio Vila San Juan (La Vanguardia), BAR Projects (Veronica Valentini ), Fabra y Coats (Joana Hurtado Mateu), LOOP Barcelona (Carolina Ciuti), La Galleria Nazionale (Cristiana Collu), Azienda Speciale Palaexpo (Cesare Pietroiusti), CASTRO Projects (Gaia Di Lorenzo), Macro Asilo (Giorgio De Finis), MAXXI – The Independent (Giulia Ferracci).
L’evento fa parte parte del programma “La Cultura è Capitale”, organizzato dall’Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Spagna e dalla Fondazione con il Sud tra Matera, Messina, Napoli e Roma per celebrare Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Per saperne di più: Intervista pubblicata su Piazzadispagna.es
Per il programma completo di “La Cultura è Capitale” clicca QUI
- Dic 12 2019
- Passato!
Luogo
Ingresso libero
Evento organizzato dall’Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Spagna in Italia in collaborazione con l’Instituto Cervantes di Roma.