La guerra civile spagnola (1936-1939)

Regione
Conferenza online a cura di Julián Casanova all’interno di “Storia della Spagna nel secolo XX.
La guerra civile spagnola è passata alla storia, e così viene ricordata, per la disumanizzazione dell’altro, per la spaventosa violenza generata. Il numero delle vittime si aggira intorno a 600.000, di cui 100.000 causate dalla repressione scatenata dai militari ribelli e 55.000 dalla violenza nella zona repubblicana. In questa guerra ci sono stati vari e distinti conflitti, perché sotto la guerra civile spagnola si sono riunite le battaglie universali tra proprietari e lavoratori, tra Chiesa e Stato, tra oscurantismo e modernizzazione, confluite in un contesto internazionale di squilibri causati dalla crisi della democrazia e dall’irruzione del comunismo e del fascismo. Molti spagnoli avevano da sempre considerato la guerra come un orrore, altri ebbero la sensazione di trovarsi dalla parte sbagliata e tentarono la fuga. La guerra però catturò milioni di spagnoli, li costrinse a schierarsi, sebbene alcuni si sarebbero macchiati più di altri, e inaugurò un periodo di violenza senza precedenti nella storia di Spagna. Gli schieramenti che si sono scontrati in Spagna avevano idee molte diverse sull’organizzazione dello Stato e della società ed erano talmente presi dagli obiettivi per i quali avevano impugnato le armi, che era difficile raggiungere un accordo. Ed il convulso panorama internazionale non ha lasciato spazio a negoziati. In questo modo, la guerra terminò con la schiacciante vittoria di una fazione sull’altra, una vittoria associata da quel momento ad ogni tipo di atrocità e di abusi sui diritti umani.
Data
- Gen 18 2023
- Passato!
Ora
- 18:00 - 19:00
Ulteriori informazioni
Organizzatore
Istituto Cervantes di Napoli
Conferenza online. Piattaforma Zoom dell’Instituto Cervantes di Napoli. Per partecipare, scrivere all’indirizzo di posta indicato. Ci sarà traduzione simultanea.
Evento organizzato dal’Istituto Cervantes di Napoli.
Foto: Wikimedia