Hidden Histories dialogues

Agire lo spazio pubblico, pratiche artistiche decoloniali.
Daniela Ortiz e Stalker, intervista di Sara Alberani e Valerio Del Baglivo.
Un confronto tra le pratiche artistiche italiane, spagnole e latinoamericane in rapporto allo spazio pubblico, in particolare al permanere di simboli, architetture e storie che riguardano il passato coloniale e imperialista all’interno di molte città. Cosa significa adottare un approccio decoloniale in campo artistico? Come interagire con comunità spesso lasciate ai margini delle storie ufficialmente riconosciute? Come recuperare e diffondere narrazioni storiche anti-egemoniche?
L’artista Daniela Ortiz e il collettivo Stalker rispondono alle seguenti questioni con una videointervista che a partire dalla presentazione delle loro pratiche, propone due approcci artistici per ripoliticizzare la memoria storica attraverso interventi sul patrimonio pubblico.
La videointervista è realizzata con il sostegno dell’Ambasciata di Spagna in Italia e rientra nel programma Hidden Histories, curato da Sara Alberani e Valerio Del Baglivo, per un apprendimento partecipato nel rileggere, reinterpretare e ricodificare il patrimonio storico-artistico di Roma.
- Dic 15 2020 - Giu 30 2021
- Passato!
- 11:00 - 11:00
Luogo
L’evento sarà visibile gratuitamente sul portale della cultura spagnola in Italia, piazzadispagna.es, dal 15 dicembre 2020 e sul sito e canali social della piattaforma curatoriale LOCALES:
https://www.localesproject.org
https://www.facebook.com/localesproject
https://www.instagram.com/localesproject/
Progetto curato da Sara Alberani e Valerio Del Baglivo, realizzato in collaborazione con l’Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Spagna in Italia.