Gregorio Prieto e la fotografía

Originale, trasgressivo, iconoclasta. Fotografie inedite in Italia di Gregorio Prieto, un artista che approfitta della borsa di studio presso l’Academia de España (1928-1933) per sperimentare un linguaggio sorprendentemente attuale, con l’aiuto di un altro pensionado: Eduardo Chicharro.
Venite a scoprire scampoli di vita quotidiana di un’epoca in cui Prieto si fece fotografare con marinai, il Pasquino o i figli di Valle-Inclán. Giardini, terrazze e studi si riconoscono nelle immagini di un’Accademia in cui, oggi come ieri, i suoi creatori si affacciano ogni giorno sulla bellezza di Roma per innovare e sedurci con altri sguardi. Questa mostra si inserisce nel programma nel quale, ogni anno fino al 150° anniversario, l’Accademia presenterà frammenti sorprendenti della sua storia e rifletterà sull’influenza di Roma su chi qui ha risieduto.
Prima retrospettiva dell’opera fotografica di Gregorio Prieto (Valdepeñas, 1897-1992), artista della generazione del ’27 e pensionado in questa Academia de España dal 1928 al 1933. Pur non avendo mai tenuto tra le proprie mani una macchina fotografica, compose, in collaborazione con artisti e amici, una serie di opere che lo vedevano protagonista di un racconto biografico immaginato, in cui è presente l’ammirazione per l’arte greca e latina e una personale interpretazione dell’avanguardia europea.
La mostra raccoglie il peculiare universo di Prieto attraverso tre fasi. Dalle opere realizzate durante la permanenza in Accademia insieme all’artista residente Eduardo Chicharro Briones, fino alle fotografie del suo successivo esilio a Londra –questa volta in collaborazione con lo scultore anglo-ispano Fabio Barraclough– e collage postisti e popares (adattamento nostrano della Pop Art) realizzati al ritorno in Spagna e in cui si evidenziano le forme classiche e religiose delle quali fu sempre affascinato. Giardini, terrazze e studi si riconoscono nelle immagini di un’Accademia in cui, oggi come ieri, i suoi creatori si affacciano ogni giorno sulla bellezza di Roma per innovare e sedurci con altri sguardi.
Questa mostra è resa possibile dalla generosità della Fundación Gregorio Prieto. È stata presentata presso l’Academia de Bellas Artes de San Fernando a Madrid nel 2014. Qui vengono aggiunte opere della collezione della nostra Accademia.
Inaugurazione: giovedì 19 aprile alle 19.30
- Apr 19 2018 - Giu 03 2018
- Passato!
- 19:30 - 20:00
Luogo
Sito web
https://www.accademiaspagna.org/Ingresso libero