Dialoghi – Joan Fontcuberta e Paolo Gioli

Lazio

La Galleria del Cembalo propone dal 25 ottobre 2019 al 18 gennaio 2020 la mostra Dialoghi – Joan Fontcuberta e Paolo Gioli nella quale, per la prima volta, le opere dei due artisti vengo poste in relazione fra loro.

Paolo Gioli (Sarzano, Rovigo, 1942) e Joan Fontcuberta (Barcelona, 1955) sono artisti che da sempre condividono un approccio sperimentale all’indagine della natura e della storia dell’immagine fotografica. Adottando procedure e tecniche diverse, entrambi mettono in discussione la concezione convenzionale della fotografia, approccio che li porta alla realizzazione di opere dai contenuti concettuali profondi e dall’innovativa qualità estetica. In questa mostra, di cui è anche curatore, Joan Fontcuberta desidera rendere omaggio a Paolo Gioli, stabilendo legami tra i rispettivi processi creativi al fine di consentire al visitatore la lettura di uno stimolante dialogo.

Il percorso espositivo, sviluppato in tre ampie sale, è concepito in modo da consentire il confronto ravvicinato tra produzioni analoghe per assonanza concettuale, metodo, e in alcuni casi, per coincidenza del soggetto.

La prima sala si apre con l’omaggio a due opere emblematiche della Storia dell’Arte che vengono riproposte dal fotografo catalano nella forma di mosaico digitale ‘Googlegram’: View from a Window di Nicéphore Nièpce (1816) e L’origine du monde di Gustave Courbet (1866). Accanto ad esse, sempre in omaggio a Nièpce, vengono presentate alcune polaroid di Gioli trasferite su carta da disegno della “finestra” di Les Gras, mentre in relazione all’opera di Courbet sono proposte tre Autoanatomie di analogo contenuto. Nelle sale successive il gioco di relazioni fra i due artisti prosegue con opere tratte dalle serie HerbariumTraumaDeletrix di Fontcuberta confrontate con LastreXSconosciuti e Vessazioni di Gioli. Per entrambi gli artisti, si tratta di opere dedicate, nell’ordine, a elementi del mondo vegetale, all’utilizzo e alla rivitalizzazione di vecchie immagini fotografiche, al tema della cancellazione e all’autoritratto. In mostra sono proposti anche alcuni noti video dei due artisti.

Joan Fontcuberta nasce nel 1955 a Barcellona. Si laurea in Scienze della Comunicazione all’Università Autonoma di Barcellona e successivamente lavora nel campo della pubblicità, del giornalismo e, come professore universitario, insegna alla facoltà di Belle Arti. Dal 1974 si dedica alle arti visive, sviluppando una sua particolare creatività nei lavori accompagnata da un’intensa attività critica, teoretica e curatoriale.

Paolo Gioli nasce a Sarzano (Rovigo) il 12 ottobre 1942. Dal 1960 si iscrive alla Scuola Libera del Nudo presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, proseguendo la sua formazione di pittore. Nel 1967 è a New York per circa un anno: qui ottiene una borsa di studio dalla John Cabot Foundation ed entra in contatto con i galleristi Leo Castelli e Martha Jackson. In America scopre il New American Cinema e inizia a maturare un profondo interesse per la fotografia. Alla scadenza del visto di soggiorno deve ritornare in Italia per le restrizioni introdotte dall’Immigration Office a seguito dell’uccisione di Martin Luther King e di Bob Kennedy. Nel 1970 si stabilisce a Roma e frequenta la Cooperativa Cinema Indipendente. Al Filmstudio Gioli presenterà i suoi primi film che produce tra Roma e Rovigo sviluppando e stampando in proprio le pellicole sull’ispirazione del cinema dei Lumière. Nello stesso periodo realizza le prime opere fotografiche con la tecnica del foro stenopeico. Nel 1976 si trasferisce a Milano dove, oltre al cinema, si dedica con intensità alla fotografia.

Ott 25 2019 - Gen 18 2020
Passato!
15:30 - 19:00

Luogo

Galleria del Cembalo
Largo della Fontanella di Borghese, 19, 00186 Roma RM, Italia
Sito web
http://www.galleriadelcembalo.it/ita/