Capella de Ministrers in concerto a Napoli

Regione
Il concerto Mapamundo. Musica alla corte aragonese di Napoli, del gruppo Capella de Ministrers, chiude il convegno sulla storia della Corona d’Aragona.
Nel trentesimo anniversario di Capella de Ministrers, Carles Magraner presenta un concerto con composizioni musicali del secolo XV, musica della Corona d’Aragona, franco-fiamminga e italiana, canzoni e danze cortigiane, adattamenti della musica vocale e di nuova fattura, elaborate dai poeti al servizio della corte del re Alfonso il Magnanimo, come Ausiàs March.
Se la Storia della Musica ha bisogno di un capitolo a parte per parlare di Napoli, quasi sempre si riferisce al mondo dell’opera del XVIII, relegando in secondo piano altri periodi della Storia della musica napoletana a volte di minor impatto ma non di minor interesse, per quel che riguarda il divenire musicale europeo. Uno di questi è il periodo del regno di Alfonso V di Aragona e del viceregno napoletano ai tempi dei Re Cattolici e dei suoi successori, nel pieno Rinascimento.
Tra i tanti aspetti da sottolineare, ce ne sono due particolarmente significativi. Uno è che la corte napoletana, dal tempo del re Alfonso e per tutto il secolo XV, si trasformasse in un luogo di incontro di due tradizioni musicali ben distinte: da un lato i polifonici del nord –i grandi maestri franco-flamminghi del contrappunto- e quella degli inventori delle melodie del sud. Forse uno dei migliori esempi di fusione di entrambe le tradizioni è stata la Misa Ayo visto il mappamondo di Juan Cornago, compositore aragonese al servizio della corte napoletana e appassionato seguace di Guillaume Dufay, che utilizza come cantus firmus o filo conduttore della sua opera una canzonetta siciliana, la barzelletta che da il titolo all’opera. Il secondo aspetto riguarda il mecenatismo musicale esercitato dalla corte di Napoli, che si differenza da qualsiasi altro per aver attratto celebri interpreti, stranieri e locali, insieme ad altri provenienti dalla penisola Iberica che contriburono a rendere internazionali questi ultimi ed i loro repertori, oltre ad italianizzare il repertorio ispanico.
Data
- Ott 07 2017
- Passato!
Ora
- 19:15
Luogo
Sito web
https://napoles.cervantes.es/it/default.shtmUlteriori informazioni
Ingresso libero