Eccessi e fantasia, spettacolarità e ricchezza di ornamenti: la musica barocca spagnola mostra la sua sfarzosità con elementi significativi dell’epoca: cambi di tempo, passaggi di grande virtuosismo, uso del contrappunto e della fuga, senso dell’improvvisazione.
In programma musiche di compositori spagnoli del XVI e del XVII secolo tra cui Antonio de Cabezón (1510-1566), Sebastián Aguilera de Heredia (1561-1627), Pablo Bruna (1611-1679), Juan Cabanilles (1644-1712), Pablo Nassarre (1664-1724) e brani tratti dalla raccolta Pensil deleitoso de Suabes flores de música (pubblicata nel 1707),
Diego Crespo Ibañez collabora con importanti musicisti, orchestre e registi come Frühbeck de Burgos e Remartínez, esegue regolarmente recital di musica spagnola sugli organi storici della Castilla y León, del Portogallo, ed in tutta Europa. E’ stato Regidor presso il Teatro Real di Madrid, accompagnatore docente presso vari conservatori di musica e danza, e professore presso i Corsi Internazionali di San Esteban de Gormaz e Ayllón, collaborando a produzioni operistiche per il Teatro Villamarta di Jerez in qualità di Maestro ripetitore. Ha tenuto per la prima volta nella storia della Cattedrale di Burgos un concerto in cui sono stati suonati tutti i suoi quattro strumenti storici. E’ direttore artistico del Festival di Musica “Antonio de Cabezon” nella sua città natale, Burgos.